Tre romanzi per il riscatto morale e civile della sua terra e dell’intera umanità.
Ha iniziato come fabbro ferraio lavorando in una fucina fino all’età di 28 anni, si è poi diplomato, ha scritto e pubblicato i tre monumentali romanzi della sua vita.
Pietro Mele, lo scrittore di San Severino Lucano nato nel 1911, che grazie ai suoi studi di autodidatta è riuscito a diventare maestro, Sindaco e poi Consigliere Provinciale, ha iniziato tardi a scrivere -per una serie di motivazioni familiari ed economiche- ed è scomparso troppo prematuramente, alla sola età di 56 anni, lasciando incompiuto lo sforzo letterario che lo aveva impegnato negli ultimi dieci anni della sua vita.
Tre i suoi romanzi: I crocifissi (1955), Il prossimo tuo (1965) e Aurora (1966) da cui aveva ricevuto, nel dopoguerra, lusinghieri e apprezzabili risultati della critica e dai lettori. L’intitolazione del campo sportivo alla sua memoria e una articolata giornata di studi sull’uomo e scrittore Pietro Mele, organizzata dalla Pro Loco di San Severino Lucano nell’estate del 1997, in occasione del trentennale della scomparsa, ha ufficialmente riconosciuto e attribuito il giusto merito e valore a un uomo che ha speso la sua vita nell’impegno politico, sociale e culturale per la sua gente.
Per lui, figlio di artigiani ed ex fabbro ferraio, che si era fatto da solo, la sua opera rappresentava il riscatto morale della sua terra e dell’intera umanità, vittima dei soprusi, delle ingiustizie, delle prepotenze dei forti sui più deboli a favore di una società più onesta, più giusta, senza contraddizioni e conflitti di classe.
Maria Pina Ciancio
INQUADRAMENTO LETTERARIO E CARATTERISTICHE LINGUISTICO-STRUTTURALI NEI ROMANZI DI PIETRO MELE (scarica il pdf qui: Pietro Mele, 1997)
(dagli Atti del seminario di studio “I romanzi di Pietro Mele” nel trentennale della sua scomparsa, San Severino Lucano 1997, pp 4-8)