SAN SEVERINO LUCANO [.com]

Disastro ambiente per il pianeta. Necessità delle energie rinnovabili

La salute del nostro pianeta è sempre più in pericolo, spesso per colpa dell’uomo. Anche altri fenomeni meteorologici estremi e le alluvioni, secondo uno studio pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Nature, sarebbero legate all’effetto serra. Dal disastro del Pakistan a quello dell’Australia all’esondazione del Danubio.
Papa Benedetto XVI ricordando le innumerevoli tragedie che hanno toccato la natura, la tecnica e i popoli evoca l’incidente di Fukushima e raccomanda vivamente di scegliere delle energie non pericolose, quali possono essere appunto quelle rinnovabili. E proprio di queste energie rinnovabili si è parlato recentemente a Cersosimo (PZ) in un incontro che ha richiamato la partecipazione dei cittadini e degli amministratori di tutta la Valle del Sarmento. Un tema che da anni sta tenendo banco in tutto il mondo. Nel nostro Paese, come sempre, prevale il chiaro-scuro, “pur essendo stati negli anni  ’90 dello scorso secolo, all’avanguardia nel settore delle energie rinnovabili”. Per rilanciare il settore servono politiche e regole certe, capaci di proiettare l’Italia in quel circolo ristretto che guarda con interesse al futuro delle fonti rinnovabili, che non possono prescindere dai processi d’innovazione e di ricerca.
Si rende quindi necessario un progetto strategico, capace di creare un sistema economico forte, innovativo, ma rispettoso dell’ambiente e dei paesaggi.
L’importanza delle fonti pulite è soprattutto un fatto culturale, civile, prima che economico; senza trascurare, però, le grandi opportunità di lavoro che da questo settore si potrebbero avere per i nostri giovani. E’ importante una corretta informazione sulle fonti rinnovabili come soluzione innovativa ed efficace per aumentare la qualità della vita di ciascuna persona su questa Terra.
Ciascuno di noi deve adottare uno stile di vita rispettoso dell’ambiente, appoggiando nel contempo la ricerca e lo sfruttamento di energie che salvaguardino il patrimonio della creazione. Il Beato Giovanni Paolo II si è sempre preoccupato di richiamare la nostra attenzione sulla necessità di garantire un ambiente a misura di uomo, un ambiente che favorisse una migliore qualità della vita degli esseri umani. Garantire una migliore qualità della vita agli uomini vuol dire città con meno inquinamento, utilizzo consapevole ed efficiente delle risorse, potenziamento della ricerca verso mezzi e tecnologie più rispettose dell’ambiente e dell’uomo: tematiche e problematiche peraltro attualissime dopo quanto è  accaduto in Giappone.

Don Camillo Perrone, Parroco emerito di San Severino Lucano