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Domani a San Severino Lucano taglio del nastro di “Culture dell’Anno Mille…”

Domani a San Severino Lucano taglio del nastro di “Culture dell’Anno Mille…” due i laboratori in programma e un seminario studi finali Si apre domani mattina lunedì 1 ottobre il sipario del Convegno di studi “Culture dell’Anno Mille nelle Valli del Sinni e nelle terre ioniche lucane”. A tagliare il nastro due laboratori uno di Burattini a cura del maestro Bruno Leone e uno Movimento Ritmico Corporeo a cura del Maestro Rino Bonanno. Promotori dell’iniziativa i Comuni di San Severino Lucano, Carbone e Chiaromonte, l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e l’Istituto di Musica Occidentale Orientale, Archivio Lucano delle Voci. Entrambi i laboratorio si terranno a San Severino Lucano, il primo prevede la costruzione di burattini e la realizzazione di brevi spettacoli. I burattini saranno realizzati in legno e stoffa con materiali raccolti nei boschi e sul greto dei fiumi e saranno lavorati con attrezzi manuali. I materiali, immagini e testi, cui liberamente si farà riferimento sono quelli comuni al progetto drammatugrico ‘Storie del bosco Pantano’. Per la costruzione delle storie che vedranno protagonisti i burattini si farà un lavoro preliminare sull’uso del burattino, sull’animazione, sul dialogo, sull’uso degli oggetti, sul ritmo (balletto, combattimenti, etc.), basato soprattutto sulle tecniche delle guarattelle. Si raccoglieranno storie tradizionali o inventate, preferibilmente legate all’immaginario dei luoghi. Si trasformeranno tali storie in sceneggiature per burattini si metteranno in scena le storie con i burattini e attraverso un lavoro di improvvisazione e di regia si arriverà a una messa in scena finale da poter presentare in pubblico. L’idea che l’uomo possa costituire un pericolo per la specie e l’habitat dell’uomo stesso è la considerazione preliminare che guida il laboratorio Movimento Ritmico Corporeo. Orientare i partecipanti ad una pratica quotidiana fondata sulla esplorazione e il riconoscimento degli strati profondi della coscienza ne costituisce la finalità. L’apprendimento di tecniche dell’ascolto interiore che metta in condizione chi ne faccia pratica di controllare il proprio equilibrio psicofisico e di indurre attitudini orientate alla consapevolezza di sé, è la via che il laboratorio propone. Il laboratorio in tal senso è un teatro del gesto. Il principio cui si ispira il lavoro del laboratorio trova ispirazione nella natura e nei suoi elementi : il fuoco, l’acqua, l’aria la terra. Base delle tecniche del laboratorio è l’arte giapponese dell’Aikido (arte dell’armonizzazione delle energie). Durante il corso si affronteranno: Tecniche di respirazione-Respirazione del cielo-Respirazione della terra-Spostamento del corpo nello spazio-Movimento lineare, circolare e a spirale-La giusta postura ( terra,uomo,cielo)-Movimento dell’Acqua-Movimento del Fuoco-Movimento della Terra-Movimento dell’Aria-Suoni e vibrazioni interne-Ascolto-Tecniche di respirazione 2-Respirazioni per gli organi interni-Movimento dell’Acqua a coppie-Movimento del Fuoco a coppie-Movimento della Terra a coppie-Movimento dell’Aria a coppie-Tecniche di respirazione 3-La respirazione con i suoni-Movimento continuo a coppie-Uso del bastone di legno-Movimento a coppie con il bastone-Studio di una forma di relazione con il bastone a coppie-Rappresentazione di una forma di combattimento con il bastone. L’esito dei laboratori sarà reso pubblico domenica 7 dicembre nel corso del seminario studi. Il seminario si svolgerà il 7 dicembre a San Severino Lucano l’8 a Chiaromonte, in allegato programma completo della due giorni. Antonietta Zaccara

 

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